MAGNANINA Sylvia undata (Boddaert, 1783)

Nome dialettale inesistente

Codice EURING 12620

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è sedentaria, migratrice, svernante e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante inferiore alle 10 coppie.

E’ una specie caratteristica delle garighe mediterranee, si trova generalmente in prossimità delle coste, o più nell’interno di ambienti termofili come le brughiere ad Erica arborea e le formazioni forestali a Roverella. In Toscana è stata segnalata anche in Appennino, in Garfagnana e Lunigiana fino ad altitudini di circa 1000 metri (Tellini Florenzano et al. 1997).
Le osservazioni per l’Emilia-Romagna riportate in letteratura sono scarsissime. Un individuo è stato catturato nella Pineta di Cervia negli anni ‘50 (Brandolini 1957) ed uno nel 1932 a Campigna (Foschi 1986). Nel Parmense ne è stata documentata la riproduzione (Ravasini 1995) ed è stato osservato un individuo in canto nella primavera 2002 (Salvarani e Ferrari oss.pers). In Provincia di Bologna durante i rilevamenti per l’Atlante si sono avute due osservazioni in ambiente xerofilo (boschi di Roverella, e cespuglieti del Contrafforte Pliocenico bolognese) che riguardano due diversi elementi CTR, dove peraltro non abbiamo ottenuto prove di nidificazione. In precedenza sono riportate numerose osservazioni nella primavera del 1986 in cespuglieti in destra Reno a Balzo dei Rossi (Tinarelli 1986b). Analogamente a quanto accade ad altre specie mediterranee, si può ipotizzare che anche la Magnanina al di fuori del suo areale principale vada incontro ciclicamente a fasi di espansione ed estinzioni successive in coincidenza con inverni rigidi ed altri fattori climatici sfavorevoli (Gellini e Montevecchi 1986). La specie è classificata da BirdLife International come SPEC 2 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione concentrata in Europa).

Mario Bonora

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