Aquilot, Pujana grossa, Falchet bianc (Giglioli 1886)
Codice EURING 02560
Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice.
Specie sensibilmente condizionata nella distribuzione e densità dalle esigenze stenofaghe (Ofidi, in particolare Colubridi) (Cramp e Simmons 1980; Cattaneo e Petretti, 1992). Entro la fascia medioeuropea collinare e submontana della Regione, in condizioni di bioclima mediterraneo-umido (Emberger 1945), è possibile che il substrato argilloso limiti le disponibilità alimentari del territorio nel momento cruciale dellinsediamento delle coppie riproduttive. Nel Bolognese, la specie si rinviene unicamente come migratrice regolare (con picchi in marzo e settembre) ed estivante, con fenologia dispersiva. Il numero degli individui estivanti, generalmente di comparsa tardo-primaverile e a comportamento erratico dalla pianura al pedeappennino, è stimabile nellordine di qualche unità. Più individui (2-4) si concentrano a volte in aree divenute troficamente favorevoli nel periodo successivo alla mietitura. La popolazione nazionale, costituita da oltre 350 coppie (Cattaneo e Petretti 1992), è di una certa rilevanza a livello europeo (>5%) (Tucker e Heath 1994) e lapplicazione dei criteri dellimportanza proporzionale alle diverse scale in prospettiva biogeografica (Fuller e Langslow, 1986) ne accresce lopportunità di conservazione in Italia (Martelli 2001).
Specie di interesse comunitario (Direttiva 79/409/CEE) e classificata da BirdLife International come SPEC 3 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione non concentrata in Europa).
Dario Martelli
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