USIGNOLO DI FIUME Cettia cetti (Temminck, 1820)

Nome dialettale inesistente

Codice EURING 12200

TOTALE elementi CTR
142
29,4 %
Nidificazione certa
10
2,1 %
Nidificazione probabile
128
26,5 %
Nidificazione eventuale
4
0,8 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è sedentaria, migratrice, svernante e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 1.500-3.000 coppie.

Tipico abitatore delle zone umide, l'Usignolo di fiume è facilmente individuabile grazie al suo canto forte ed inconfondibile, esplosivo nella sua parte iniziale.
Nella Provincia di Bologna è ampiamente diffuso nei territori pianeggianti o della bassa collina, caratterizzati da ambienti palustri con abbondante e fitta vegetazione ripariale. Questa specie è, infatti, risultata nidificante lungo le rive dei corsi d'acqua (fiumi, torrenti, canali, fossati), attorno alle casse di espansione e ai bacini di decantazione degli zuccherifici; ai laghi, alle risaie, alle paludi e ai maceri, soprattutto se provvisti di abbondante e folta vegetazione arbustiva e arborea igrofila (salici).
Nel territorio bolognese, le nidificazioni dell'Usignolo di fiume sono state rilevate quasi totalmente (97% delle segnalazioni) nella fascia planiziale, entro i 50 metri sul livello del mare. Più limitate sono risultate quelle accertate nella bassa collina entro i 150 metri di altitudine. Da rimarcare alcune segnalazioni in zone interne di montagna comprese tra i 350 e i 400 metri di altitudine lungo l'alto corso del Torrente Limentra e attorno al Bacino di Suviana.
L'Usignolo di fiume costruisce il nido nel folto della vegetazione igrofila, a circa un metro di altezza dal terreno, da aprile a giugno. Schivo e solitario rimane sempre nascosto nel fitto della vegetazione dove va alla ricerca di insetti.

Marco Bon

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