STERPAZZOLINA Sylvia cantillans (Pallas, 1764)

Nome dialettale inesistente

Codice EURING 12650

TOTALE elementi CTR
66
13,7 %
Nidificazione certa
5
1 %
Nidificazione probabile
60
12,4 %
Nidificazione eventuale
1
0,2 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 1.000-1.500 coppie.

Presente dalla seconda metà di marzo alla fine di settembre-primi di ottobre, la Sterpazzolina è la più piccola Silvia nidificante nel bolognese (è lunga solo 12 centimetri con un peso di circa 12 grammi).
Nella Provincia appare ben distribuita sulle pendici collinari all'interno di una fascia che corre tra i 100 e gli 850 metri di altitudine, in modo più omogeneo nella parte sud orientale caratterizzata da estese superfici incolte, calanchiva e a prato-pascolo, e in modo più frammentato nel settore occidentale. Il 32% delle osservazioni sono state registrate a quote inferiori ai 200 metri s.l.m., circa il 42% tra i 200 e i 500 metri, mentre solo il 26% tra i 500 e gli 850 metri.
Questo caratteristico uccello della macchia mediterranea, frequenta ambienti termofili quali cespuglieti e arbusteti, formati da prugnoli, rose canine, rovi e ginestre, posizionati prevalentemente lungo i versanti collinari più assolati, prediligendo quelli con arbusti o giovani alberi di alcuni metri di altezza. Si può trovare anche in ambienti più aperti con macchie sparse di cespugli o negli stadi di evoluzione della vegetazione precedenti al bosco.
Come la Sterpazzola, si avvantaggia, infatti, del processo di abbandono delle pratiche colturali che da alcuni decenni è in atto nelle colline, processo che favorisce la ricolonizzazione da parte della vegetazione spontanea delle aree un tempo coltivate.
A differenza della Sterpazzola, non è stata però rilevata né nella pianura né negli ambienti antropizzati. La sua presenza è comunque non di facile individuazione. Come le altre Silvie, riservata e sospettosa, tende a rimanere sempre nel folto della vegetazione, spostandosi al suo interno tra gli arbusti spinosi sia durante la ricerca del cibo sia durante le emissioni canore e la costruzione del nido. Raramente si può osservare mentre canta da posatoi esposti (e comunque posizionati ad alcuni metri di altezza tra 1,5 e 3 metri), o mentre si sposta da una macchia all'altra con voli alti anche 5 o 6 metri.
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 4 (specie con status di conservazione favorevole e popolazione concentrata in Europa).

Marco Bon

TORNA ALL'ELENCO DELLE SPECIE