RIGOGOLO Oriolus oriolus (Linnaeus, 1758)

Sgalbeder, Argheib (Giglioli 1886), Arghaib (Bacchi della Lega),

Arghebel, Arghebi (Liverani-Imola)

Codice EURING 15080

TOTALE elementi CTR
233
48,2 %
Nidificazione certa
13
2,7 %
Nidificazione probabile
207
42,9 %
Nidificazione eventuale
13
2,7 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 700-1.500 coppie.

Presente in quasi il 50% degli elementi CTR, ha una distribuzione ampia, anche se piuttosto frammentata nella zona di pianura. Specie legata alla vegetazione arborea, colonizza ogni tipo di bosco di estensione anche limitata, prediligendo le latifoglie e ricercando la vicinanza dei corsi d’acqua. In pianura in cui ricade circa il 40% delle osservazioni, è stato rilevato in particolare lungo la golena dei corsi d’acqua principali, come il Reno, ma anche lungo canali e aste fluviali minori, purché ricchi di vegetazione ad alto fusto.E’ presente nei boschi igrofili di pianura, come il Traversante (Valli di Argenta) e il Bosco di S. Agostino, entrambi ai confini del territorio indagato. Più scarso nelle aree agricole a coltivazione intensiva dove si trova solo in prossimità di colture arboree, particolarmente nei pioppeti artificiali in cui è comune, e di parchi di ville con alberi ad alto fusto. Non frequenta invece le zone più densamente antropizzate, come le zone industriali, e gli abitati di una certa dimensione, dove si può trovare sporadicamente nei parchi e lungo i corsi d’acqua. La distribuzione nella fascia collinare e di bassa montagna, in cui è compreso il 60% delle osservazioni, è abbastanza continua. Anche qui è più frequente lungo i fondovalle nelle formazioni boschive ripariali: dalla carta appare una discreta concentrazione di osservazioni lungo il medio ed alto corso del Reno. Si trova anche lungo versanti freschi coperti da boschi di latifoglie, sia cedui che ad alto fusto, mentre non è stato osservato nei castagneti da frutto, se non sporadicamente, né nei rimboschimenti di conifere e nelle faggete. Il Rigogolo è specie di pianura e di collina, e non raggiunge che raramente i 500 metri s.l.m.. Solo il 10% circa delle osservazioni supera questa quota: è stato osservato intorno agli 800 metri a Labante e Monte Vigese, al Balzo del Cigno di Trasasso, a Castelluccio modenese lungo il torrente Dardagnola.
La specie, presente in Provincia di Bologna con una popolazione limitata, stimata inferiore alle 1.500 coppie, è piuttosto adattabile e non si può considerare minacciata, anche se probabilmente la densità in zone coltivate ha risentito rispetto al passato della semplificazione del paesaggio agrario. Localmente e temporaneamente i lavori di manutenzione e taglio periodico della vegetazione nell’alveo dei corsi d’acqua possono limitarne la presenza in determinate aree di pianura.

Mario Bonora

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