PITTIMA REALE Limosa limosa (Linnaeus, 1758)

Gam long (Giglioli 1886)

Trivela

Codice EURING 05320

TOTALE elementi CTR
3
0,6 %
Nidificazione certa
2
0,4 %
Nidificazione probabile
1
0,2 %
Nidificazione eventuale
0
0 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice, nidificante e svernante irregolare; nel periodo 1996-1999 è stata censita una popolazione nidificante oscillante tra 1 e 3 coppie.

Specie con distribuzione Paleartica, nidificante principalmente nell’Europa centro-settentrionale e con piccoli nuclei in alcune località dell’Europa meridionale. In Italia è presente con una piccola popolazione (9-13 coppie per il periodo 1997-1999) con due nuclei ben distinti: uno di 7-8 coppie per il periodo 1997-1999, nidificante regolare dal 1977 nelle risaie del Vercellese, l’altro in Emilia Romagna con nidificazioni nel periodo 1980-1983 (1-2 coppie) nelle Valli di Comacchio e successivamente dal 1996, in zone umide del Bolognese (Molinella). Nel 1996 e nel 1997 la Pittima reale ha probabilmente nidificato anche in alcune zone umide del Ferrarese (bacini dello zuccherificio di Ostellato e risaie tra Iolanda di Savoia e Berra) e presso Medicina.
Nel periodo di indagine sono state rilevate nel Bolognese 2 coppie nel 1996, 5 coppie nel 1997, 1-2 coppie nel 1998, 2-3 coppie nel 1999 (Tinarelli 2001a); la specie ha nidificato regolarmente anche negli anni successivi (Tinarelli ined.).
Tutte le nidificazioni sono avvenute in zone umide create in seminativi ritirati dalla produzione per venti anni.
La specie è regolarmente presente durante le migrazioni tra l’inizio di febbraio e aprile e tra luglio e settembre. L’insieme delle zone umide situate nella pianura bolognese centrale e in particolare nella pianura bolognese orientale costituisce un’importante area di sosta soprattutto durante la migrazione primaverile, con picchi di presenza di 800-1.000 individui.
L’avvelenamento da piombo è sicuramente la principale causa di morte diretta o indiretta: circa l’8% degli individui catturati a Comacchio in marzo-aprile per essere inanellati presentavano all’esame radiografico da 1 a 2 pallini di piombo nello stomaco, sicuramente ingeriti nell’arco di 1-2 mesi prima, e che li avrebbero portati a morte in pochi mesi (Tirelli e Tinarelli 1996).
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 2 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione concentrata in Europa).

Roberto Tinarelli

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