GRUCCIONE Merops apiaster (Linnaeus, 1758)

Darden (Giglioli 1886) Derd (Bacchi della Lega)

Derder (Liverani-Imola)

Codice EURING 08400

TOTALE elementi CTR
26
5,4 %
Nidificazione certa
13
2,7 %
Nidificazione probabile
1
0,2 %
Nidificazione eventuale
12
2,5 %

CARTA

IMMAGINE

Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 50-100 coppie.

E’ una specie che nidifica in colonie, presente dalla bassa pianura fino a 258 m s.l.m. (quota massima di segnalazione: Liano di Castel S. Pietro). Prevalgono le osservazioni nella fascia di prima collina a sud est di Bologna, in continuità con quanto segnalato per l’adiacente territorio in provincia di Ravenna (Volponi 2000). Gli habitat frequentati sono prevalentemente i siti dove si svolgono - o si svolgevano – attività estrattive, e le zone calanchive; ulteriori segnalazioni in area di pianura si riferiscono ad ambiti perifluviali caratterizzati da scarpate arginali. Le osservazioni relative a questi habitat sono quelle che riportano la presenza di nidi occupati; in altri ambienti, come i seminativi, la specie si insedia nelle pareti originate da modesti sbancamenti conseguenti ad attività agricole. A causa della carenza nel territorio di versanti subverticali liberi da vegetazione, ove la colonia possa insediarsi nelle cavità scavate nell’argilla o nella sabbia, gli individui di questa specie tendono a colonizzare anche habitat effimeri, come quelli creati dall’accumulo più o meno temporaneo di materiali sufficientemente coerenti e di granulometria medio-fine adatti allo scavo delle gallerie-nido. Rispetto ai dati del Progetto Atlante Italiano le osservazioni paiono confermare l’ipotesi di un ampliamento dell’areale. Il principale fattore di minaccia per la popolazione nidificante è costituita dalla carenza di habitat adatto, che spinge le coppie ad occupare anche siti vulnerabili o aggredibili da predatori.
Specie classificata da BirdLife International come SPEC 3 (specie con status di conservazione sfavorevole e popolazione non concentrata in Europa).

Federico L. Montanari

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