Cannaròl (Giglioli 1886), Canarol (Liverani-Imola)
Codice EURING 12530
TOTALE elementi CTR |
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Nidificazione certa |
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Nidificazione probabile |
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Nidificazione eventuale |
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Nel territorio della Provincia di Bologna la specie è migratrice e nidificante; nel periodo 1995-1999 è stata stimata una popolazione nidificante di 2.000-4.000 coppie.
E un migratore transahariano con areale riproduttivo esteso attraverso tutto il Paleartico. In Italia è presente in tutte le regioni con una distribuzione però frammentata, cioè circoscritta alle zone umide con canneti; può essere stimata una popolazione di 20.000-40.000 coppie nel periodo 1988-1997 (BirdLife International 2000).
La carta di distribuzione nel Bolognese mostra che la specie è ampiamente diffusa nelle zone umide di pianura, anche di piccole dimensioni, come i canali, purché con canneto temporaneamente allagato e che vi sono nidificazioni anche in stagni ed ex cave inondate con canneto nella fascia collinare (massima altitudine raggiunta 180 metri s.l.m.).
Lhabitat riproduttivo è costituito da canneti, anche su piccole superfici, principalmente a Phragmites australis. Certamente più diffuso e abbondante della Cannaiola, rispetto alla quale ha mostrato una maggiore capacità di adattamento a canneti giovani e monospecifici. E stato infatti rilevato in 100 elementi CTR contro 85 per la Cannaiola. E inoltre tra le specie più frequenti negli estesi canneti che si sono sviluppati nelle numerose zone umide ripristinate in Emilia Romagna tra il 1994 e il 2000 (circa 3.000 ettari).
I principali fattori limitanti per la specie nei siti di riproduzione sono costituiti dagli interventi di trinciatura/sfalcio e incendio dei canneti in periodo riproduttivo; molto probabilmente anche le variazioni del livello dellacqua durante il periodo riproduttivo e la consistente presenza della Nutria, che provoca alterazioni della superficie e della struttura del canneto, hanno un effetto negativo sulla popolazione nidificante.
Roberto Tinarelli